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Pienza, La città ideale

Cicloposse è a Pienza, paese oggi molto famoso, non solo in Italia.

 

Perche??  

 

  • È famosa per il pecorino
  • è uno dei comuni della Val d’Orcia, parco diventato sito Unesco nel 2004 – dichiarato patrimonio dell’umanita per la bellezza del paesaggio
  • è considerata un punto di svolta per la storia dell’architettura, perché può essere definito anche “la città ideale dell’età rinascimentale”. Il centro storico è esso  stesso sito unesco

Quindi questo piccolo paese collinare – meno di 2000 abitanti – è due volte sito Unesco: per il centro storico e per essere parte del Parco val d’Orcia.

 

Prima di tutto, dovremmo parlare del nome stesso.

Pienza è un nome che deriva dal nome di papa Pio II.

Infatti nel corso del XV secolo decise di ricostruire la sua città natale per dare lustro a questo piccolo borgo.

Per capirlo bene dobbiamo tornare indietro di qualche secolo! Il nome di Papa Pio II era Enea Silvio Piccolomini. La sua famiglia, la famiglia Picccolomini, era originaria di Siena ma nel corso del XIII secolo fu esiliata dalla città perché si trovava nella parte che perse la guerra civile che divideva molte città del centro italia, tra quelle che sostengono il papa e quelle che sostengono l’imperatore, ovviamente la famiglia Piccolimini sosteneva  il papa.

 

Dovettero quindi allontanarsi dalla città e giungere in Val d’Orcia, in particolare si stabilirono a Radicofani, uno degli altri piccoli centri situati nell’odierno sito Unesco della Val d’Orcia. Così, durante questi due secoli, i membri della famiglia Piccolimini diventarono  sempre più potenti e ricchi nella zona, utilizzando modi legali e illegali per farlo.

Quel che è certo è che Enea, divenuto papa Pio II, decise di costruire una città ideale, aiutato dall’architetto Rossellino, e trasformò il borgo di Corsignano (esiste ancora la Pieve di Corsignano, è l’antica Chiesa del borgo antico) facendo molti debiti, costringendo ricchi e nobili a stabilirsi nel paese, ed a costruire palazzi, come la famiglia Borgia.

Ma di sicuro, come risultato, ha raggiunto il suo obiettivo: Pienza è ancora ammirata per la sua architettura e il nome della famiglia Piccolomini sarà ricordato, fino a quando il paese rimarrà qui!  

Se venite a Pienza per uno dei nostri Viaggi in bici,  la visita da non perdere  è senza dubbio Palazzo Piccolomini – la Visita è possibile solo guidata ma è davvero molto interessante: le stanze segrete e un meraviglioso giardino pensile valgono il prezzo del biglietto.

Ovviamente, per noi, Pienza è la città Ideale anche per esplorare la val d’Orcia in bicicletta: si possono fare molti giri circolari e visitare tutti i centri storici, le Pievi, i castelli, le strade bianche in 3 o 4 giorni. A seconda del vostro allenamento considerate la e-bike o la bici muscolare

 

Tommaso 

Pienza centro storico

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